Come funzionano
i fillers (dal verbo inglese to fill = riempire) sono prodotti di sintesi che, iniettati nel derma (superficiale, medio o profondo), nel sub-derma, o sul periostio consentono il riempimento di rughe, solchi o aumenti volumetrici (es. delle labbra, guance o zigomi). I commercio ne esistono di diversi tipi ma i più sicuri sono quelli totalmente riassorbibili di origine non animale (che richiederebbero test per valutare la possibilità di allergie al prodotto). Quelli da me preferiti sono l’acido jaluronico e l’idrossiapatite-calcica (Radiesse) rispondendo entrambi a questi requisiti. Le ditte produttrici migliori commercializzano acidi jaluronici specifici per ogni inestetismo grazie a diverse concentrazioni e gradi di reticolazione.
Le indicazioni
ACIDO IALURONICO
- rughe da sottili a medie (perioculari e perilabiali)
- rughe da medie a profonde (glabellari)
- rughe da profonde a molto profonde (solchi naso genieni)
- aumenti volumetrici (zigomi e guance)
- aumento delle labbra
IDROSSIAPATITE-CALCICA (RADIESSE)
- da profonde a molto profonde (solchi naso-genieni)
- aumenti volumetrici (zigomi e guance)
- svuotamento della regione temporale e infraplapebrale
- appiattimento della porzione laterale dell’arcata sopraciliare
- correzione difetti estetici della piramide nasale (mancata proiezione della punta, gibbo
Il trattamento
Una volta disinfettata accuratamente la zona da trattare preferisco eseguire sempre una anestesia tronculare per garantire il massimo comfort al paziente durante il trattamento altrimenti doloroso. Viene iniettato il filler specifico attraverso aghi di calibro diverso o microcannule con tecnica lineare, a ventaglio o a reticolo in base alla profondità della ruga o del volume da creare o correggere. Come ultimo atto viene eseguito un massaggio per ottenere una distribuizione uniforme del prodotto.
ACIDO IALURONICO
Prima e dopo l'intervento
RADIESSE FILLER
Prima e dopo l'intervento
Il post trattamento
Al termine del trattamento l’area trattata apparirà leggermente arrossata ed edematosa. Il paziente dovrà applicare ghiaccio per almeno 30 minuti per ridurre al massimo l’edema. Dopo 1 ora il paziente può truccarsi. È sconsigliata l’esposizione al sole per almeno 3 giorni per evitare il rapido riassorbimento. La durata media dell’impianto è di 6-9 mesi in base al tipo di acido jaluronico usato.
Precauzioni
Evitare l’uso di vitamina C ad alte dosi, aspirina, antinfiammatori o anticoagulanti nella settimana precedente al trattamento.
Controindicazioni
- gravidanza e allattamento
- patologie cutanee o infiammazioni o infezioni nella zona da trattare
- malattie autoimmuni