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Categoria: Medicina estetica

Fotoringiovanimento non ablativo

L’esposizione cronica alle radiazioni ultraviolette causa una accentuazione della trama cutanea e una progressiva comparsa di rughe, discromie, lentiggini e fini teleangectasie nelle aree fotoesposte. L’ampio spettro di emissione dell’IPL consente di adattare il trattamento alla situazione clinica del singolo paziente concentrando, di volta in volta, l’azione prevalentemente sulle lesioni pigmentate o su quelle vascolari o contemporaneamente su tutte le alterazioni cutanee connesse al fotoinvecchiamento.

 

Il meccanismo di azione

 

Il trattamento

Sulla cute detersa e asciutta viene applicato un sottile film di gel che viene raffreddato durante il passaggio del manipolo. Quando l’impulso luminoso viene erogato alcuni pazienti avvertono un leggero pizzico o una leggera puntura. La durata del trattamento è di circa 15 minuti. Il numero dei trattamenti varia da 3 a 5 in base all’entità del problema da risolvere. I trattamenti vengono effettuati a distanza di 20-30 giorni l’uno dall’altro.

 

Il post trattamento

Al termine del trattamento la cute può apparire leggermente arrossata ed il paziente può avvertire un leggero calore: tutto questo scompare spontaneamente dopo circa 60 minuti. A questo punto il paziente può eseguire qualunque tipo di attività tranne che esporsi al sole. In caso di esposizione solare è quindi raccomandato l’uso di uno schermo totale.