Le indicazioni

E’ indicata in coloro che presentano un rilassamento importante della cute dell’interno delle braccia associata o meno a eccesso adiposo. Questo quadro clinico può essere conseguenza del fisiologico invecchiamento cutaneo (generalmente dopo i 50 anni) o conseguenza di un cospicuo dimagrimento.

 

L’intervento

L’ intervento può essere eseguito in anestesia locale con sedazione o in anestesia generale (dipende dal grado di rilassamento cutaneo) ed in regime di day hospital. Inizialmente viene eseguita, se necessaria, una liposuzione della porzione postero mediale delle braccia. Viene asportata una losanga di cute e di tessuto sottocutaneo a livello della porzione prossimale dell’interno delle braccia il cui margine superiore corrisponde al limite inferiore del cavo ascellare la cui ampiezza dipende dal grado di lassità cutanea. Nel caso di lassità estremamente importante può essere necessaria anche l’asportazione di una losanga cutanea verticale a livello della porzione mediale delle braccia il cui asse maggiore corrisponde al solco tra il muscolo bicipite e tricipite. Infine viene eseguita una accurata sutura per piani e fatta indossare una guaina contenitiva. L’intervento dura circa 2 ore. Il dolore post-operatorio viene facilmente controllato con analgesici endovena.

 

Prima e dopo l'intervento

 

Il decorso post operatorio

A domicilio il paziente dovrà mantenere costantemente la guaina contenitiva ed assumere per via orale una terapia antibiotica ed antinfiammatoria per 7 giorni. La metà dei punti di sutura verranno rimossi dopo 7 giorni ed il paziente potrà rimuovere la guaina solo per fare la doccia. La seconda metà dei punti di sutura e la guaina contenitiva verranno rimossi dopo ulteriori 3 giorni ed il paziente potrà riprendere la normale vita di relazione. Il paziente potrà riprendere l’attività sportiva dopo 1 mese.

 

Le sequele e complicanze

È normale la comparsa di edema ed ecchimosi a livello dell’area di scollamento che si risolvono spontaneamente nelle tre settimane successive all’intervento. Le complicanze descritte possono essere: - ematomi (raccolte di sangue nell’area di scollamento): per evitarli viene appunto fatta indossare la guaina contenitiva. - linfedema (raccolta di linfa nell’area di scollamento): evento raro dipendente dalla sezione dei vasi linfatici, si risolve spontaneamente nell’arco di alcune settimane durante le quali è necessaria l’aspirazione della linfa a cadenza settimanale. - ipoestesia o anestesia a livello della cute della superficie mediale del braccio e/o avambraccio: evento raro dipendente dalla sezione del nervo cutaneo mediale del braccio e/o dell’avambraccio. - deiscenza (apertura) delle ferite chirurgiche: generalmente di minima entità e tende a guarire spontaneamente (per seconda intenzione) nell’arco di alcune settimane. - cicatrici diastasate (allargate) e ipertrofiche (ispessite): generalmente esito di suture poste eccessivamente sottotensione; possono essere ritoccate in anestesia locale dopo 6 mesi.

 

Le cicatrici

Le cicatrici generalmente saranno poco visibili essendo localizzate in corrispondenza del margine inferiore del cavo ascellare. Saranno più evidenti qualora si renda necessaria l’asportazione della losanga cutanea verticale a livello della superficie mediale delle braccia: la loro visibilità dipende essenzialmente dal tipo di cute del paziente.

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