Le indicazioni

È indicata in coloro che presentano un mento:

  • troppo grande (MENTOPLASTICA RIDUTTIVA)
  • troppo piccolo (MENTOPLASTICA ADDITIVA)


L’intervento può essere eseguito a sviluppo osseo completato e quindi, generalmente, dopo i 18 anni di età. Lo scopo è riequilibrare il profilo del volto in modo tale che le porzioni più prominenti delle sue tre strutture caratterizzanti, ossia fronte, naso e mento, si trovino idealmente su di un arco di cerchio con centro posto anteriormente al meato acustico esterno (a livello della salienza cartilaginea detta trago).

L’intervento

  • MENTOPLASTICA RIDUTTIVA l’intervento può essere eseguito in leggera narcosi ed in regime di day hospital.Attraverso una piccola incisione a livello del fornice gengivale inferiore (punto di congiunzione tra mucosa gengivale e labiale) viene esposta e quindi rimodellata la porzione ossea del mento con l’ausilio di una piccola fresa collegata ad un micro-motore.

 

  • MENTOPLASTICA ADDITIVA l’intervento può essere eseguito in anestesia locale ed in regime ambulatoriale. Attraverso l’incisione sopradescritta viene creata una tasca tra periostio (lamina che riveste l’osso) ed osso mentoniero e quindi posizionata una protesi di silicone della forma e dimensioni adeguate a creare la salienza desiderata. In entrambi i casi l’incisione di accesso viene suturata con materiale riassorbibile. In entrambi i casi l’intervento dura circa 1 ora. L’intervento non è doloroso.

 

Prima e dopo l'intervento

 

Il decorso post operatorio

Il paziente verrà dimesso con una medicazione compressiva che verrà rimossa dopo 5 giorni. A domicilio il paziente dovrà applicare una borsa con ghiaccio sulla mentoniera per almeno 3 ore al fine di ridurre la comparsa di edema ed ecchimosi; inoltre dovrà assumere per via orale una terapia antibiotica ed antinfiammatoria per 5 giorni. I punti di sutura cadranno spontaneamente dopo 7-10 giorni. Il paziente , nel caso in cui non abbia problemi a mostrarsi in pubblico con la medicazione compressiva, può riprendere la propria normale attività 3 giorni dopo l’intervento; per l’attività sportiva è preferibile attendere 2 settimane.

 

Le sequele e complicanze

In entrambi i casi non esistono reali complicanze se l’intervento viene eseguito nel rispetto delle consuete norme di sterilità e viene eseguita un emostasi molto accurata. Nel caso della mentoplastica additiva la possibilità che la protesi si sposti è praticamente nulla se la tasca di alloggiamento risulta estremamente precisa. È normale la comparsa di edema ed ecchimosi che si risolvono spontaneamente nelle 2 settimane successive all’intervento.

 

Le cicatrici

Invisibili trovandosi all’interno della bocca.

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